Cosa
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Dove
Il cimitero ebraico di Gorizia sorge nella vicina località di Valdirose (Rožna Dolina), territorio ex-jugoslavo (oggi sloveno). Già dalla fine del XVII secolo, è possibile identificare un’area di sepoltura ebraica nella stessa frazione. Acquisì l’attuale collocazione nel primo Ottocento e vi furono trasferite alcune lapidi più antiche provenienti da altri siti cimiteriali; la più antica risale al 1371.

Chiuso da un moderno muro di cinta e compreso oggi fra strade ad elevata percorrenza, il campo raccoglie oltre novecento tombe, per lo più rivolte a oriente. Le lapidi più antiche sono semplici, spesso corrose dal tempo e talvolta atterrate. Vi si leggono soltanto le date di nascita e di morte, occasionalmente seguite da brevi iscrizioni in ebraico. Scritte ed epitaffi bilingui compaiono sulle sepolture più moderne; fra esse si distinguono poche emergenze più monumentali con influenze decorative di matrice eclettica. Ricorrono inoltre simboli scolpiti in bassorilievo: si tratta in alcuni casi di emblemi delle famiglie ebraiche goriziane; in altri, di simboli tratti dalla tradizione sepolcrale non ebraica.

L’area prossima all’ingresso principale era per lo più riservata a discendenti di stirpe sacerdotale e a rabbini, fra i quali Isacco Samuele Reggio (1784 – 1855), traduttore ed esegeta biblico, diffusore del movimento illuministico ebraico. Benché occupata da esercizi commerciali, è tuttora riconoscibile anche la camera mortuaria, innalzata dopo la I guerra mondiale. In occasione dei restauri del 2010, è stato predisposto un pannello informativo a supporto della visita.


Vipavska cesta, Valdirose, Nova Gorica, Slovenia
(ingresso sotto il cavalcavia)

Il cimitero è aperto tutti i giorni dal mattino alla sera

Ingresso libero