Cosa
  • Cimiteri
  • Musei, mostre e memoriali
  • Quartieri ebraici
  • Sinagoghe
Dove

Trani, insieme a Oria, Bari e Otranto, è stata una delle località pugliesi in cui il gruppo ebraico è stato più numeroso e ha vissuto più a lungo, dall’epoca romana fino al 1541, anno in cui tutti gli ebrei furono espulsi dall’Italia meridionale. Mercanti, ma anche studiosi noti in tutta la diaspora europea, vissero in Puglia. Non manca­rono tentativi di conversioni forzate e gravi calunnie detta­te dal pregiudizio popolare.
La prima giudecca (quartiere in cui gli ebrei si riunivano spontaneamente a vivere insieme) si estendeva tra la cattedrale e il porto, all’interno della prima cerchia di mura bizantino-longobarde. L’area oggi fa parte del quartiere San Donato ed è formata da una fitta rete di viuzze e vicoli che arrivano in prossimità della Porta Antica. La toponomastica ricorda il passato: via La Giudea, via Sinagoga, via della Giudecca, vico La Giudea, via Mosé da Trani, largo Scolanova.
Nel periodo normanno-svevo vi sorgevano quattro sinagoghe che, verosimilmente già dagli ultimi anni del XIII secolo, in età angioina, vennero trasformate in chiese. Fu quella un’epoca di particolare intolleranza che portò alla conversione di numerosi ebrei in cerca di condizioni più favorevoli.
Le nuove chiese furono dedicate a San Leonardo Abate, San Pietro Martire, Santi Quirico e Giovita (successivamente Sant’Anna) e Santa Maria, detta Scolanova come l’originaria sinagoga. Le prime due vennero in seguito demolite; le altre, in precedenza Scola Grande e Scola Nova, sono giunte sino ai nostri tempi con la propria struttura architettonica pressoché invariata.
Nel corso del Quattrocento la comunità visse una nuova fioritura, ma alla fine del secolo nuovi fermenti antiebraici costrinsero molte famiglie, specialmente di neofiti, ad abbandonare la città.
Nel XV e XVI secolo, si formò un nuovo insediamento a ridosso della seconda cinta muraria, nel rione detto “Il casale”.
Un antico cimitero è documentato fuori le mura oltre la chiesa della Trinità della Cava (ora San Francesco) strada marittima che portava alla penisola di Colonna.


Vie La Giudea, Sinagoga, della Giudecca, Mosé da Trani, vico La Giudea, largo Scolanova