Fra le diverse aree urbane in cui si ha notizia di insediamenti ebraici, è nota una “Giudecca Vecchia” situata nell’area di Forcella e tuttora rievocata da una omonima via. L’attuale via Giudecca Vecchia non costituisce però un’eredità diretta dell’antico rione: fu pianificata nell’ambito delle operazioni urbanistiche tardo ottocentesche del Risanamento di Napoli, durante le quali andò cancellata ogni traccia dell’antico quartiere ebraico.
Sembra che gli ebrei della città si siano stabiliti in questa area per un arco temporale relativamente breve, nel periodo normanno svevo (XII-XIII secolo). La denominazione “vecchia” la distinguerebbe infatti dall’insediamento documentato in epoca immediatamente successiva presso Portanova, in continuità con la preesistente giudecca di S. Marcellino. Proprio come la Giudecca Nuova, anche la giudecca di Forcella, si articolava intorno ad una originaria via Giudecca Vecchia, al termine della quale, intorno ad una piccola traversa, sorgeva un insediamento minore detto Giudechella. Il quartiere, non più riconoscibile, è stato in particolare identificato fra gli attuali vico della Pace e vico S. Nicola dei Caserti.