Cosa
  • Cimiteri
  • Musei, mostre e memoriali
  • Quartieri ebraici
  • Sinagoghe
Dove

Tre cimiteri ebraici sono documentati a Verona prima di quello attuale. Del primo, acquistato nel 1390, non è oggi nota l’ubicazione. Il secondo, collocato in zona Campo Fiore fra le attuali vie S. Francesco e dell’Artigliere, rimase in funzione dal 1599 al 1780. Si tramanda che, a causa dell’elevato numero di decessi verificatisi per l’epidemia di peste del 1630, la superficie di sepoltura divenne presto insufficiente e si rese necessaria la stesura di un secondo strato di terra. Già dal 1755, la Comunità aveva inoltre acquisito un nuovo terreno presso Porta Nuova che sostituì il precedente, rimanendo in funzione sino al 1856. Nessuna traccia di questi cimiteri è più riconoscibile in situ; alcune lapidi tuttavia furono trasferite nel nuovo cimitero, aperto nel 1855 fuori Porta Vescovo. L’organizzazione del campo fu pianificata con grande attenzione per il decoro, nella partizione degli spazi e nei singoli manufatti. L’ingresso fu dotato di un ampio fabbricato di rappresentanza, con abitazione per il custode; attestata con il viale alberato centrale, fu collocata la camera mortuaria per la composizione delle salme ed il rito funebre. L’ampia varietà di sepolcri monumentali testimonia il fenomeno di assimilazione alle abitudini della cultura dominante, che le comunità ebraiche spesso vissero nell’età della propria emancipazione. Il progetto della tomba veniva così affidato ad artisti e architetti in grado di esprimere il prestigio dei singoli committenti, attingendo a repertori stilistici e decorativi tipici dell’epoca, spesso tratti dalla simbologia funebre non ebraica.

Dal 2004 è presente un monumento “In memoria degli ebrei deportati da Verona e vittime della barbarie nazista”.


Via Badile, 89 – 37131 Borgo Venezia (VR)

Orari di apertura e visite guidate:
Comunità Ebraica di Verona
https://www.comebraicavr.it/it/contatti/

Custode
tel: +39 045 520618 (solo italiano)