Cosa
  • Cimiteri
  • Musei, mostre e memoriali
  • Quartieri ebraici
  • Sinagoghe
Dove
Attestato in città dal XII secolo, il gruppo ebraico fu numeroso sotto il dominio dei Gonzaga che, previa imposizione di onerose condotte, accolsero nei propri territori ebrei fuggiaschi dal centro Italia, Germania e Francia. Fra XV e XVI secolo vi furono condizioni di relativa tolleranza anche per l’importante ruolo che gli ebrei ricoprivano nell’economia della città. Erano infatti dediti all’attività feneratizia, commerci e artigianato, ma furono anche medici, attori e musicisti apprezzati a corte; grande rilevanza ebbe inoltre la tipografia ebraica. All’inizio del Seicento si contavano oltre 2000 ebrei, il 7,5 % della popolazione mantovana.

Dopo oltre mezzo secolo di pressioni da parte dello Stato della Chiesa, il duca Vincenzo I Gonzaga impose il ghetto. Dal 1612, la comunità fu costretta a concentrarsi in un’area dove già in parte si era stabilita, fra le attuali vie Dottrina Cristiana, Pomponazzo, Calvi, Spagnoli e Giustiziati. Il quartiere, chiuso da quattro portoni aperti dall’alba al tramonto, diventò sovraffollato e malsano. Le condizioni peggiorarono intorno al 1630 con i saccheggi dei Lanzichenecchi e un’epidemia di peste. Molti ebrei fuggirono; la comunità andò riducendosi e la superficie del ghetto fu ridotta. Le prime libertà giunsero nel 1707, con la devoluzione del ducato all’impero asburgico. L’abolizione del ghetto e l’equiparazione sociale sono del 1798, con l’invasione napoleonica. Oggi, quasi nulla rimane del ghetto, la cui area fu trasformata dal risanamento urbano d’inizio Novecento. Fra le poche testimonianze, rimangono la facciata della “Casa del Rabbino” e la denominazione “via Scuola Grande” in ricordo di una della sei sinagoghe del ghetto.

Fino al XIX secolo Mantova fu l’unica Comunità importante in Lombardia; poi molti ebrei mantovani si trasferirono a Milano, la cui Comunità nacque come sezione di quella di Mantova.


via Dottrina Cristiana / via Pomponazzo/ via Bertani / via S. Francesco da Paola / via Calvi / via Spagnoli / via Giustiziati

Su richiesta, vengono organizzate visite guidate dell’area a cura dei volontari della Comunità ebraica di Mantova

Contatti:
e-mail comebraica.mn@virgilio.it
tel +39 0376 321490 (in orario di apertura ufficio: giorni feriali, ore 9-11; chiuso in festività ebraiche)